Marco Giaccaria

Marco Giaccaria solista

Nomad

Fase # 1: elaborazione della prima musica frattale (14 novembre 2010).
Fase # 2: composizione di Nomad, per oppio sestetto con batteria e chitarra ritmica (tra febbraio 2011 e aprile 2012).
Fase # 3: elaborazione della seconda musica frattale (21 giugno 2012).
Fase # 4: registrazione di tutte le parti strumentali (Novembre, 2012).
Fase # 5: missaggio e montaggio del master finale (tra febbraio e giugno 2013).
[Aggiunta]: la composizione viene riscritta come canone a 4 parti, per sintetizzatore in modulazione di frequenza (maggio 2013).
Fase # 6: pubblicazione su cdbaby.com come singolo (la composizione senza frattali) e su mininova.org come versione completa (21 settembre 2013).

Tutta la musica composta, eseguita, arrangiato, registrato, mixato e curato da Marco Giaccaria (senza improvvisazione ... questa volta!).
Strumenti: 3 flauti a becco diritti (soprano, contralto e tenore), 2 flauti, violino e violino elettrico, mandola e bouzouki, chitarre elettriche solista e ritmica, 2 bassi elettrici campionati; FM sintetizzatore in modulazione di frequenza; percussioni e batteria campionati.

Nomad è una composizione polifonica a sei voci; il sestetto acustico è un'ottava sopra a quello elettrico: non suonano sempre insieme (è più simile a un Hoquetus).
Si tratta, in ogni caso, di una composizione di rock elettronico strumentale con una armonia modale moderna.
La versione completa è costituito da un alternanza tra frammenti di composizione e frattali, tutto sovrapposto al canone.
Mi piace il risultato finale: suona antico e moderno allo stesso tempo.

English version:

Phase #1: elaboration of the first fractal music (14th of november, 2010).
Phase #2: composition of Nomad, for double sextet with drums and rythm guitar (between february 2011 and april 2012).
Phase #3: elaboration of the second fractal music (21st of june, 2012).
Phase #4: recording of all instrumental parts (november, 2012).
Phase #5: mixing and editing of the final master (between february and june, 2013).
[Addition]: the composition is rewritten as canon in 4 parts, for FM synthesizer (may, 2013).
Phase #6: published on cdbaby.com as single (the composition without fractals) and on mininova.org as EP version (21st of september, 2013).

All music composed, performed, arranged, recorded, mixed and edited by Marco Giaccaria (no improvisation... this time!).
Instruments: 3 recorders (soprano, alto and tenor); 2 flutes; violin and electric violin; mandola and bouzouki; lead and rythm electric guitars; 2 sampled electric basses; FM synthesizer; sampled percussion and drums.

Nomad is a six-voice poliphonic composition; the acoustic sextet is an octave higher than the electric one: they don't play always together (it's more similar to an Hoquetus).
Anyway, it's an instrumental electronic Rock composition with a modern modal harmony.
The complete version consists of an alternance between fragments of composition and fractals, all overlaid on the canon.
I love the final result: it sounds ancient and modern at the same time.

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Solo un flauto, ma non solo.

Questo lavoro contiene improvvisazioni registrate in quattro luoghi diversi: Ondo, Taverno, Kelo e Lesivejo; il titolo di ognuna suggerisce il tipo di ambiente dove è avvenuta l'improvvisazione. Sono tutte presentate in ordine cronologico, dalla prima del 18 aprile 2012 all'ultima dell'1 dicembre.
Le improvvisazioni dalla numero 1 alla 18 nascono da una breve idea melodica; solo l'inizio di Ondo XI (Sharadhun) e quello di Lesivejo I (Melodia) sono stati composti prima.
Nessun taglio o montaggio in digitale: le ascolterete integralmente così come sono uscite.
Ho usato esclusivamente il mio vecchio flauto, un Muramatsu del 1980.

Il mare, le cicale, gli uccelli notturni e diurni, i grilli, i cani, i galli, la pioggia e tutti i rumori che si ascoltano sono stati registrati nello stesso periodo delle improvvisazioni.

Le foto sono state scattate nei luoghi delle registrazioni.

English version:

This work contains improvisations recorded in four different places: Ondo, Taverno, Kelo and Lesivejo; each one of their titles suggests the type of environment where the improvisation happened. They are all presented in chronological order: from the first, of April 18, 2012, to the last of December 1.
The improvisations from number 1 to 18 are born from a short melodic idea; just the beginnings of Ondo XI (Sharadhun) and Lesivejo I (Melody) were composed in advance.
No cutting or digital editing: you will listen in full as they have come.
I played only my old flute, a Muramatsu of 1980.

The sea, cicadas, diurnal and nocturnal birds, crickets, dogs, roosters, the rain and all the sounds that you hear were recorded in the same period of the improvisations.

The photos were taken in the sites of recordings.

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Musica Mantecata

Volume 1: Sussurro e Fragore - Volume 2: Musica Mantecata - Volume 3: Six Solos for Strings

Trilogia sviluppata tra il 2005 e il 2010; i primi due volumi sono eseguiti esclusivamente da Marco Giaccaria, mentre nel terzo volume sono presenti altri cinque solisti oltre a Marco Giaccaria (Damir Nefat, Sergio Pugnalin, Enrico Fazio, Paolo Avanzo e Claudio Lodati).
Tutti e tre i volumi sono liberamente scaribabili dal sito di Mininova.org (Content Distribution).

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Gruppi con Marco Giaccaria

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Collaborazioni

Paolo Avanzo, Babemalà, Maurizio Brunod, Elisa Chiaraviglio, Francesco Chiummento, Fancyfluid, Alessandro Monti Unfolk, Franco Olivero, Paolo Ricca.