Marco Giaccaria nasce a Torino nel 1959. Studi musicali vari, tra cui il diploma di flauto; cinque anni di violino con Jorge Roberto Regio; composizione e didattica della musica.
Il suo passato è ricco di esperienze in vari generi della musica acustica e di teatro.
Nel 1992 ha intrapreso una nuova personale direzione nell'ambito della musica creativa: fondamentale l'uscita del CD Il mio cappello se ne è andato, con cui si è fatto conoscere meglio presso gli addetti ai lavori, e soprattutto l'ingresso nella cooperativa Centro Musica Creativa (CMC) di Torino. Con alcuni musicisti della CMC incomincia a tenere qualche sporadico concerto e, contemporaneamente, incide il CD intitolato Senza fissa dimora. Questo CD, uscito per l'etichetta CMC Records, ha portato Marco Giaccaria a esplorare ancora di più la musica improvvisata, sia essa di origine jazzistica, etnica o classica (com'è il caso della musica nord-indiana).
Oltre a esibirsi con Sharadì (omaggio alla musica del nord dell'India), sviluppa un progetto di ricerca musicale (in forma di concerto) dal titolo Suoni residui nel vuoto disattento (musiche per flauti e calcolatore).
Nel 2002 la collaborazione con Claudio Lodati (chitarrista) si concretizza nella registrazione del CD Lupi, dove Marco Giaccaria compone esclusivamente con un approccio improvvisato utilizzando solo computer e campionamenti, mentre Claudio Lodati improvvisa con atteggiamenti compositivi. Nel 2003 lavora alla musica per il corto La danza dei coltelli di Tore Cubeddu (2° premio al Concorso Nazionale indetto dall'A.N.M.I.L. di Roma, luglio 2003).
Nel 2004 suona in un quartetto di etno-jazz con Paolo Ricca, Mario Bracco e Claudio Nicola.
Nel 2005 fonda l'Ensemble dell'Alabastro Sonoro, unico gruppo al mondo che esegue brani di vari generi musicali con l'esclusivo ausilio di strumenti costruiti in alabastro da Giorgio Pecchioni; fa parte dell'Ensemble, tra gli altri, Claudio Lodati.
A inizio 2006 riprende l'attività con Ciarán Ward & Éire Nua.
Ad agosto del 2008 suona con L'Ensemble dell'Alabastro Sonoro al Volterra Jazz Festival.
Nel dicembre del 2008 viene pubblicato il nuovo lavoro discografico di Ciarán Ward and Éire Nua, intitolato Blasta (parola gaelica che significa "gustoso").
Nel settembre del 2009 Marco Giaccaria pubblica - solo in digitale e gratuitamente - una raccolta di inediti, intitolata Musica Sommersa [1991-2002], mentre l'uscita dell'ultimo lavoro discografico, Sussurro e Fragore (Musica Mantecata vol. 1), avviene il 31 dicembre 2009. Nel 2010 la pubblicazione del volume 2 di Musica Mantecata, del CD Flauti e Misflauti registrato con gli allievi della classe di flauto di Musicanto, e del terzo volume del progetto Musica Mantecata, Six Solos for Strings.
A inizio 2011 viene pubblicato il CD registrato in duo con Flavio Cappello (Suite per 2); nel marzo del 2011 Marco Giaccaria partecipa a un concerto presso le OGR (Officine Grandi Riparazioni) con gli strumenti in alabastro di Giorgio Pecchioni, suonando i flauti nella band di Alessia Mattalia.
A gennaio 2012 parte il nuovo progetto che coinvolge il flautista americano Skip Healy e gli Éire Nua (Joe Quinn e Marco Giaccaria).
Il 21 dicembre 2012 (compleanno di Frank Zappa) viene pubblicato l'album Solo un flauto, ma non solo. Questo lavoro contiene 20 improvvisazioni al flauto con diverse ambientazioni naturali.
Nel gennaio del 2013 inizia la collaborazione con il chitarrista Eugenio Mirti e il batterista Sergio Ponti, che porta alla formazione del Collettivo Apostrophe.
Nel 2013 esce un EP e un singolo dal titolo Nomad; viene pubblicata anche la trilogia completa Musica Mantecata e il primo album del Collettivo Apostrophe.
Con le sue incisioni da solista ha ottenuto ottime recensioni su molte riviste specializzate in Italia, Europa e Stati Uniti (Musica Jazz, Musiche, Audion, Jazz Live, Hi,Folks!, EST, Bad Alchemy, Blow Up, Melodie & Dissonanze, Rockerilla, Urlo, A-Rivista Anarchica, Dead Eyes, Zamizdat Trade Journal, Folkgiornale) e quotidiani nazionali (La Stampa, La Repubblica, La Voce di Mantova, Il Corriere delle Alpi ).
Ha tenuto concerti da solo, con gli Octotropos (Franco Olivero ed Elia Negrin) e in duo con Carlo Actis Dato, Claudio Lodati, Franco Olivero e Fabio Giaccaria.
Alcuni lavori, dal 2002, sono con Sergio Pugnalin e con Claudio Lodati.
Dal 2005 al 2010 lavora al nuovo progetto solista, dal titolo Musica Mantecata, diviso in tre volumi e distribuito gratuitamente in digitale.
A fine 2012 viene pubblicato Solo un flauto, ma non solo.
Nel 2013 la trilogia Musica Mantecata viene pubblicata integralmente in un unica uscita e avviena la pubblicazione di Nomad, una composizione s/composta e ri/composta.
Ha fatto parte di alcune formazioni di musica antica, barocca e da camera; con l'Ensemble dei Suoni Residui con cui, nel 1997, ha partecipato ad alcune registrazioni per il CD-rom Il Cinquecento della collana Encyclomedia (ed. Opera Multimedia) diretta da Umberto Eco.
Ha lavorato anche in teatro con alcune Compagnie teatrali e di danza (tra cui il Teatro Stabile di Torino per Il piccolo principe e la Compagnia di Danza Xandrà per Una donna comune).
Con il gruppo Sharadì ha suonato nel 2002 al Teatro Regio di Torino in una composizione di Cameron Sinclair.
Inoltre ha suonato con varie formazioni folk o acustiche, tra cui: Éire Nua, The Strolling Bones, Picca & Giaccaria.
Partecipa con il Collettivo Apostrophe all'edizione 2013 del Piossasco Jazz Festival.
Comincia a insegnare nel 1980 presso i Corsi Collettivi di Musica per il Comune di Torino.
Insegnante di flauto traverso e flauti etnici presso diverse Scuole e Associazioni Musicali dal 1993: Instrumenta Sonora (Torino, dal 1993 a oggi), A.G.A.MUS (Grugliasco, dal 2001 al 2005), L'Iniziativa Musicale (Rivalta di Torino, dal 2002 a oggi), Musicanto - Centro Per la Ricerca e la Didattica Musicale (Piossasco, dal 2000 a oggi).
Corsi e laboratori extra-curriculari presso scuole medie statali ("Aldo Moro" di Bruino a.s. 2003-2004 e 2004-2005, "Drovetti succ. piazza Bernini" di Torino a.s. 2005-2006).
Insegnante di musica in scuole elementari dal 1980 in Torino (dal 1980 al 1984 in due sc. el.) e nella provincia di Torino: Rivalta ("Duchessa d'Aosta" e "Italo Calvino" - 2004/2012), Rosta (succ. "Sabin" 2005/2006), Rivoli ("Sabin" 2005/2006), Orbassano (corso di polistrumentale presso la sc. el. "Antonio Gramsci" 2004/2006) e di teoria musicale.
Ha prestato supplenza negli a.s. 1982-1983 e 1983-1984 presso alcune scuole medie di Torino.
Ha collaborato e collabora con alcuni Editori di testi scolastici. Le 50 composizioni per pianoforte contenute nel volume Movimenti (ed. Jolnoir) sono il naturale completamento del suo modo di intendere la composizione e la didattica.
Nell'a.s. 2007-2008 insegna Attività Alternativa all'IRC presso la scuola media statale "B. Drovetti" di Torino.
Dall'ottobre 2008 al luglio 2011 è insegnante di flauti etnici presso il CenTrad (Valle d'Aosta).
BIOGRAPHY [English version]
Marco Giaccaria was born in Turin in the north of Italy in 1959. His earlier musical education, having taken his diploma as a flautist, included studies in musical composition and teaching and five years studying the violin under Jorge Roberto Regio.
Marco Giaccaria has had a rich and varied experience in acoustic music and music for the theatre.
In 1992 he took a personal innovative direction in the field of creative composition with the recording and release of his CD il mio cappello se ne è andato which brought him greater recognition among fellow creative musicians and composers of the genre and more importantly gained him entrance to the C.M.C. musicians cooperative in Turin. It was with some of their number that he began to appear more on stage and at around the same time he published Senza fissa dimora, an album released under the C.M.C. records label and which led him to further explore improvised music of jazz, ethnic or classical origin (such as in the case of music from North-India).
As well as playing with various Irish and Italian folk groups (Kurkuma, Kelterán), with Sharadì (a homage to the classical music of Northern India) and with the Ensemble dei Suoni Residui (Early Music), Marco Giaccaria has brought a musical research project to fruition in concert form, entitled Suoni Residui Nel Vuoto Disattento (Residual Sounds in an Inattentive Vacuum, music for flutes and computer). New projects involve Sergio Pugnalin or Claudio Lodati. During 2005 he has founded the Ensemble dell'Alabastro Sonoro, the unique world-band which play only on musical instruments hand-made in alabaster stone.
Ciarán Ward & Eire Nua restart with a new line-up at the beginning of 2006.
His last projects are duos with Claudio Lodati, with Elisa Chiaraviglio and with Silvio Vaglienti.
On december 2008 the new CD Blasta by Ciarán Ward and Éire Nua.
Between 2005 and 2010 he works on the project called Musica Mantecata, published as a trilogy (3 CDs: Sussurro e Fragore - Musica Mantecata vol.2 - Six Solos for Strings) and available as free digital download from Mininova.org (Content Distribution).
Solo un flauto, ma non solo: A Flute Alone, but not Only; twenty improvisations on flute - recorded in four different places - with natural environments and other sounds. This album is available as digital download on CDbaby.com (December 21, 2012).
At the beginning of 2013, starts the project which involved Marco Giaccaria with the guitarist Eugenio Mirti and the drummer Sergio Ponti: Collettivo Apostrophe.
During 2013 are published the complete trilogy Musica Mantecata and the composition Nomad.
album* = free download from Mininova.org (content Distribution).
...oltre a innumerevoli partecipazioni e collaborazioni:
Babemalà, Fancy Fluid, Maurizio Brunod, Paolo Avanzo, Alessandro Monti, Elisa Chiaraviglio, Paolo Ricca... e vari brani sparsi su raccolte/compilations.